Il 4 Febbraio di 10 anni fa veniva inaugurata la prima tratta della linea di ferrovia metropolitana di Torino: la M1 prima metropolitana automatica leggera VAL d’Italia (acronimo di Véhicule Automatique Léger, in precedenza sigla di Villeneuve-d’Ascq – Lilla).
In quel lontano Febbraio, in occasione dei XX Giochi Invernali di Torino, si inaugurava il primo tratto entrato in esercizio che andava dal deposito di Collegno fino a piazza XVIII Dicembre e contava 11 fermate. Dal 2006 al dicembre 2015 la strada percorsa è stata tanta. Il sistema infatti oggi termina alla stazione di Lingotto ( laddove un tempo c’erano gli stabilimenti Fiat) ed ha 21 stazioni, e se nel 2006 i passeggeri erano 7 milioni , nell’anno appena concluso, il 2015, sono stati 41 milioni e 117 mila, record assoluto . Nel decennio che oggi si appresta a compiere, la metropolitana di Torino ha trasportato complessivamente 277 milioni di passeggeri!
Ma cosa è la Val?
E’ un sistema di trasporto a guida vincolata su rotaie in cemento armato, dove i convogli, controllati da sistemi automatizzati, viaggiano su ruote gommate. Il sistema utilizza treni dalla lunghezza e sezione ridotta rispetto alle metropolitane con sistema classico su ferro, non ha il pantografo per la captazione della corrente elettrica in quanto la fornisce una terza rotaia. Ciò comporta gallerie dalla sezione ridotta, stazioni più piccole e quindi minori costi di costruzione e scavo ed una più veloce esecuzione dei cantieri.
I convogli più piccoli e telecontrollati hanno un’alta frequenza e quindi un’alta capacità oraria ; per minimizzare i tempi le fermate sono dotate di porte scorrevoli in corrispondenza delle porte dei vagoni. In questo modo le operazioni di salita e discesa dai mezzi avvengono in tutta sicurezza. Potremmo definirla un sistema ibrido tra una ferrovia ed un trasporto ettometrico quali gli ascensori.
Quella torinese è’ stata la prima linea di questo tipo costruita in Italia a cui sono poi seguite quelle di Brescia(2013), Milano (2013) e Roma (2015) e in futuro un progetto di Val è previsto anche a Palermo.
Il sistema utilizzato per la Metropolitana di Torino è il primo al mondo in configurazione 52 metri ovvero con composizione a quattro vagoni.
La linea 1 ha una lunghezza dal deposito di Collegno a Lingotto di 13,2 km e attualmente sono in corso i lavori di prolungamento verso sud con le nuove stazioni di Italia ‘61 e piazza Bengasi, circa 1,9 km . Un cantiere bloccato per quasi tre anni a causa delle difficoltà finanziarie delle imprese costruttrici, CoopSette e Seli, sbloccato con la riassegnazione dei lavori ad un’altra cordata di ditte, le cooperative emiliane Ccc e Cmc e con inaugurazione prevista per dicembre 2017.
Verso ovest è previsto il prolungamento Collegno – Cascine Vica/tangenziale” con 4 stazioni: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica. Il progetto preliminare è stato redatto nel 2015 ma è ancora in attesa di approvazione da parte del CIPE.
A seguito dell’entrata in servizio delle nuove tratte, dal 2006 al 2011, è stata realizzata una riorganizzazione del trasporto pubblico di superficie: sono state modificate le linee che avevano il percorso in comune con la metro (linee 1 e 36 su corso Francia, linee 1, 34 e 35 su via Nizza, linea 1 da piazza Statuto a Porta Nuova) e si è favorito l’interscambio bus / metro attraverso variazioni di numerose altre linee.
La linea di metro sin dalla sua inaugurazione ha costituito una novità per i cittadini, torinesi e non, ma soprattutto una spina dorsale per di trasporto pubblico locale (TPL). Ciò si è tradotto in maggiore efficienza ed efficacia dei trasporti pubblici, maggiore facilità negli spostamenti e minor inquinamento dell’aria in una città che soffre di continui sforamenti dei limiti nelle emissioni delle polveri sottili.
La metro M1 in numeri*
13,2 km di lunghezza nel tratto dal deposito di Collegno a Lingotto;
1400 telecamere installate su tutta la linea per la videosorveglianza;
29 treni a disposizione per la tratta ;
23 minuti necessari per percorrere l’intera tratta da Collegno a Lingotto;
21 stazioni da Collegno a Lingotto;
67 ascensori di cui 44 fra la banchina e l’atrio e 23 tra l’atrio e l’esterno;
129 scale mobili (di cui 45 esterne e 84 interne).
45 milioni i chilometri percorsi dai veicoli in 10 anni
5 milioni 338 mila i chilometri percorsi dai veicoli (2015)
1 milione 100 mila numero di corse effettuate dai treni in 10 anni
107 mila 500 numero di corse effettuate nel 2015
41 milioni 119 mila i passeggeri nel 2015
277 milioni 341 mila totale passeggeri nei 10 anni
4 milioni 160 mila record passeggeri nell’ottobre 2015
99,8% indice di disponibilità ovvero la percentuale di corse in orario 2015, il che si traduce in un mezzo davvero affidabile per gli spostamenti
180 sono le persone che attualmente lavorano per la metropolitana
* dal sito www.GTT.to.it
Uao!
L’ho provata, molto bella, moderna e comoda.